Organizzazione prefrontale rivelata da assoni e dendriti di singoli neuroni

 

 

ROBERTO COLONNA

 

 

NOTE E NOTIZIE - Anno XX – 27 maggio 2023.

Testi pubblicati sul sito www.brainmindlife.org della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind & Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento è oggetto di studio dei soci componenti lo staff dei recensori della Commissione Scientifica della Società.

 

 

[Tipologia del testo: RECENSIONE]

 

Sappiamo che nel DNA di ogni cellula c’è la codifica dell’intero organismo, e siamo talmente abituati a questa nozione da trascurare la lezione che ne hanno ricavato i biologi del secolo scorso: la materia vivente si organizza in forme che costituiscono memorie secondo regole universali e specificità individuali. La forma è memoria, ossia la morfologia codifica un senso in biologia, anche se non sempre evidente. Sono tante le forme in biologia che sembrano casuali, anche per il modo in cui si costituiscono: si pensi alle reti intricate delle arborizzazioni dendritiche o di certi terminali assonici che formano sinapsi attraverso processi di competizione e selezione, e poi vanno incontro a potature, rimaneggiamenti, danni, riparazioni e variazioni per cause multiple e in parte sconosciute. È ragionevole pensare che la struttura di dendriti e assoni, che forma le basi della connettività dei circuiti neuronici, al livello della singola cellula nervosa contenga informazioni sull’organizzazione delle reti del cervello?

Per rispondere a questa domanda è necessario procedere all’analisi di dendriti e assoni di singoli neuroni di una struttura complessa come la corteccia cerebrale e verificare se esistono gli elementi per avventurarsi lungo una via ancora inesplorata.

Le Gao e colleghi coordinati da Jun Yan hanno accettato questa sfida, partendo dall’analisi completa e dettagliata della morfologia dendritica e assonica di un vasto campione di cellule nervose della corteccia prefrontale di topo. Lo studio ha portato ad alcune scoperte e a una conclusione significativa e incoraggiante.

(Le Gao et al., Single-neuron analysis of dendrites and axons reveals the network organization in mouse prefrontal cortex. Nature Neuroscience – Epub ahead of print doi: 10.1038/s41593-023-01339-y, 2023).

La provenienza degli autori è la seguente: Institute of Neuroscience, State Key Laboratory of Neuroscience, CAS Center for Excellence in Brain Science and Intelligence Technology, Chinese Academy of Sciences, Shanghai (Cina); School of Future Technology, University of Chinese Academy of Sciences, Beijing (Cina); Shanghai Research Center for Brain Science and Brain-Inspired Intelligence Technology, Shanghai (Cina).

Le Gao e colleghi riportano l’analisi morfologica completa di arborizzazioni dendritiche e diramazioni assoniche di circa 2.000 neuroni di classi differenti della corteccia prefrontale (PFC) murina. I ricercatori hanno identificato e descritto alcune particolari variazioni morfologiche nel soma delle cellule nervose, ossia nel pirenoforo, altre nei dendriti e negli assoni, fra strati laminari diversi della PFC; altre variazioni di queste strutture sono state individuate fra subregioni diverse della PFC. Le Gao e colleghi hanno anche riconosciuto le regole generali del dimensionamento somato-dendritico in rapporto alla citoarchitettonica corticale.

I ricercatori hanno scoperto 24 sotto-tipi di dendriti morfologicamente distinguibili, in 1.515 neuroni piramidali di proiezione, e 405 cellule nervose atipiche, fra neuroni piramidali di proiezione e neuroni stellati spinosi con pattern di proiezione unici.

L’analisi di corrispondenza tra dendriti, assoni locali e assoni a lungo raggio, ha rivelato cambiamenti morfologici coerenti associati con fenotipi elettrofisiologici.

L’analisi integrativa dendrite-assone ha rivelato l’organizzazione di potenziali connettività intra-colonnari (colonne di dominanza corticali), interemisferiche e inter-colonnari, tra i tipi dei neuroni di proiezione corticali della PFC murina.

L’insieme dei risultati, per il cui dettaglio si rimanda al testo integrale dello studio originale, fornisce un repertorio strutturale comprensivo per la ricostruzione e l’analisi delle reti neuroniche della PFC.

 

L’autore della nota ringrazia la dottoressa Isabella Floriani per la correzione della bozza e invita alla lettura delle recensioni di argomento connesso che appaiono nella sezione “NOTE E NOTIZIE” del sito (utilizzare il motore interno nella pagina “CERCA”).

 

Roberto Colonna

BM&L-27 maggio 2023

www.brainmindlife.org

 

 

 

________________________________________________________________________________

 

La Società Nazionale di Neuroscienze BM&L-Italia, affiliata alla International Society of Neuroscience, è registrata presso l’Agenzia delle Entrate di Firenze, Ufficio Firenze 1, in data 16 gennaio 2003 con codice fiscale 94098840484, come organizzazione scientifica e culturale non-profit.